Gli stili “pilota” sul luogo di lavoro

Gli stili “pilota” sul luogo di lavoro e gestione del tempo

Questo questionario è finalizzato a renderti più consapevole di quali sono i comportamenti automatici che solitamente agisci sul luogo di lavoro e qual è il tuo atteggiamento rispetto alla gestione del tempo e delle priorità.

Leggi ciascuna affermazione, ponendoti, ogni volta, questa domanda: “Quanto spesso questa affermazione è valida per me?”

Successivamente, determina la frequenza (sempre, spesso, talvolta, raramente, mai) che rappresenta più da vicino quanto adotti quel particolare comportamento sul luogo di lavoro.

Il mio consiglio è di compilare il questionario e richiedere un colloquio di feedback in modo tale da esplorare i risultati che otterrai in modo approfondito, elaborando insieme una strategia per rendere le Spinte il “carburante” della Vita e non un limite. Per richiedere il colloquio in presenza o a distanza (Skype o Whatsapp) compila l’apposito FORM.

Ora puoi iniziare a rispondere, ricorda, per ogni affermazione, poniti la domanda: “ Quanto spesso questa affermazione è valida per me?

Buon lavoro!

1.Devo fare le cose il più velocemente possibile.
2.Mi sento responsabile di far sentire meglio gli altri.
3.Cerco di nascondere i miei sentimenti davanti agli altri.
4.Ogni volta che faccio qualcosa, richiedo a me stesso la perfezione, anche se devo dedicarvi molto tempo.
5.Trovo difficile fare le cose, più della maggior parte delle persone che conosco.
6.Spesso parlo così velocemente che la gente ha difficoltà a seguire quello che dico.
7.È difficile per me dire “NO” quando mi viene chiesto di fare qualcosa.
8.Sopporto le situazioni che non mi piacciono, in silenzio, senza lamentarmi.
9.Cerco di usare le parole in modo corretto senza fare sbagli.
10.La vita è spesso difficile e le cose richiedono un grande sforzo.
11.Tendenzialmente mi sembra di non avere mai abbastanza tempo.
12.Fin da piccolo ho messo gli altri al primo posto, faccio lo stesso al lavoro.
13.Una volta presa una decisione, preferisco “morire” che cambiare idea.
14.Quando trasmetto una informazione, lo faccio dettagliatamente in modo che gli altri capiscano esattamente quello che voglio dire.
15.Mi piace mettermi in situazione “di sfida” anche quando sono sicuro di non farcela.
16.Rimando le cose fino all’ultimo minuto disponibile e tendo a farmi prendere dal panico quando il tempo a disposizione sta per scadere.
17.Amo essere amato da tutti in ufficio.
18.Non mi piace chiedere aiuto a nessuno, anche se ho molto lavoro e sono preoccupato.
19.Anche quando faccio bene qualcosa, penso che l’avrei potuta fare meglio.
20.Mi riesce difficile trovarmi del tempo libero.
21.Mentre faccio qualcosa, spesso mi trovo a pensare a quello che devo fare dopo.
22.Quando faccio qualcosa, mi preoccupo di quello che diranno gli altri.
23.Quando gli altri si agitano, io riesco a mantenere la calma e a non farmi prendere dal panico.
24.Sebbene cerchi di essere positivo, presto finisco per essere negativo.
25.Non so mai esattamente quello che voglio. Trovo difficile stabilire dei traguardi chiari.
26.Alle riunioni, o arrivo in largo anticipo o in ritardo. Essere in orario mi è difficile.
27.Spero che gli altri capiscano quando ho bisogno di qualcosa senza doverlo chiedere. Non mi piace chiedere aiuto direttamente.
28.Solitamente preferisco tenermi tutto dentro (preoccupazioni, dubbi…)
29.Non mi piace vedere le cose fuori posto: amo l’ordine e l’efficienza.
30.Non so perché mi preoccupo. Sebbene ci provi, niente riesce come voglio.
31.Divento impaziente nell’aspettare che gli altri finiscano di svolgere i loro compiti e spesso finisce che faccio il lavoro da solo.
32.Penso che andare d’accordo con gli altri sia più importante del lavoro.
33.Quando qualcuno diventa emotivo, io divento critico o lo prendo in giro.
34.Trovo difficile tollerare gli errori degli altri e accettarne le scuse.
35.A volte ho così tante cose da fare che non ne concludo nessuna.
36.Mentre gli altri parlano o fanno qualcosa, mi riesce difficile star fermo e tendo ad agitarmi.
37.Non mi piace dire agli altri qualcosa che penso possa ferire, anche se è vera.
38.Penso che più una persona sia in grado di sopportare, più degna di ammirazione sia.
39.Io correggo le persone.
40.Tendo ad essere disorganizzato e non ho un approccio sistemico alle attività.
41.Ho la tendenza a interrompere le perone e a completare le parole o le frasi per loro.
42.Cerco di indovinare quello di cui gli altri hanno bisogno per soddisfare i loro desideri.
43.Il senso del dovere e della disciplina vengono al primo posto nella vita.
44.Cerco di essere il numero uno in qualsiasi cosa io faccia.
45.Di fronte agli insuccessi del gruppo, penso spesso che avrei potuto fare meglio la mia parte.
46.Quando chiedo qualcosa, mi aspetto una risposta immediata. Le persone lente mi rendono impaziente.
47.Sono generalmente disposto ad accettare un “no” come risposta, anche se la mia richiesta è importante.
48.Uno deve mostrare forza anche quando si sente completamente “distrutto” dentro.
49.Pretendo dagli altri (capo, colleghi…) il massimo sforzo negli studi e nel lavoro, ma pretendo ancora di più da me stesso.
50.Quando faccio qualcosa, mi preoccupo e mi impegno molto.
51.Mi piace fare tante cose contemporaneamente.
52.Quando qualcuno mi parla, tendo ad annuire con un cenno del capo in segno di consenso.
53.Quando qualcuno racconta barzellette, mi limito a sorridere.
54.Preferisco fare le cose da solo per essere sicuro che vengano fatte bene.
55.Mi lamento spesso delle difficoltà della vita.
56.Dovunque vado, cammino o guido velocemente.
57.Quando chiedo un piacere a qualcuno, lo faccio con un basso tono di voce.
58.Mi piace fare le cose secondo una routine prestabilita, indipendentemente da tutto il resto.
59.Se una cosa non viene raggiunta al 100%, non vale niente.
60.Per quanto mi impegni, lascio molte cose incomplete.

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